Vediamo innanzitutto come funzionano. Una pompa a vuoto (nel caso dei modelli elettrici) o un eiettore (nel caso di quelli pneumatici) creano il vuoto in un serbatoio posto sul retro della macchina; queso funzionerà come un polmone. Una volta inserita una bottiglia, viene aspirata l’aria presente all’interno della stessa ed il vuoto creatosi risucchia il liquido, facendo sì che cada per gravità all’interno del recipiente. La bottiglia viene quindi riempita senza che il liquido passi attraverso pompe o altri organi meccanici che potrebbero scaldarlo e rovinarne la qualità.
Il riempimento si ferma una volta raggiunto il livello scelto (facilmente regolabile), garantendo una notevole costanza durante la fase di imbottigliamento. Non vi è dunque limite al volume dei recipienti utilizzabili, che possono spaziare dalle mignon alle bottiglie da oltre 2 litri, passando dai barattoli con collo fino a 100mm per realizzare frutta sotto spirito.
Le nostre imbottigliatrici possono infine essere abbinate a pratici sistemi di filtraggio in linea con porosità da 0,45μm fino a 50μm.
I nostri prodotti, nati inizialmente per il mercato dell’enologia, hanno subito trovato un positivo riscontro nel mercato dei liquori e distillati grazie al loro principio di funzionamento e all’utilizzo di materiali nobili come l’acciaio inox AISI316 e il vetro borosilicato (PYREX)